Mondavio: magnifico borgo dall’imponente rocca
Mondavio è un magnifico borgo adagiato sulle colline nell’immediato entroterra della provincia di Pesaro Urbino. Il centro storico, la rocca e la cinta muraria ottimamente conservate hanno contribuito ai riconoscimenti “Bandiera Arancione” e “Borghi più Belli d’Italia”.
Mons Avium, “Monte degli Uccelli”, soprannominato da San Francesco d’Assisi!

Dove si trova Mondavio?
Il borgo nasce tra due fiumi nelle valli del Metauro e del Cesano, a pochi chilometri dalle località balneare che si affacciano sul Mar Adriatico. Il territorio di Mondavio si trova all’interno della comunità Montana del Metauro in provincia di Pesaro Urbino.

Cosa vedere a Mondavio?

Rocca Roveresca
La nostra passeggiata inizia ai piedi dell’imponente e massiccia fortezza: rimaniamo esterrefatti dalla bellezza e dall’ottimo stato di conservazione!

Oltrepassata la Porta San Francesco ci troviamo nel cuore di Mondavio. La Rocca Roveresca venne eretta nel 1482 dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini per volere dei duchi della Rovere. Fu progettata in ogni particolare come una vera e propria macchina da guerra capace di resistere ad ogni attacco nemico. La struttura è composta dal mastio con otto facce irregolari e pareti taglienti che creano una curva ad elica, dai camminamenti di ronda e da una torre semiellittica collegata mediante un ponte alla fortificazione. Entrambe viste dall’alto sembrano una balestra, marchio distintivo dell’architetto Francesco di Giorgio Martini.

Piazza Giacomo Matteotti
Da piazza della Rovere ci dirigiamo verso piazza Giacomo Matteotti dove si affacciano: la chiesa, il chiostro di San Francesco e il Palazzo Municipale, il quale custodisce una piccola pala “la Madonna col Bambino” di Olivuccio da Ciccarello del 1385.

Chiesa San Francesco
La Chiesa e il Convento di San Francesco vennero eretti nel 1292 successivamente subirono alcuni cambiamenti. Attualmente la facciata, in cotto rosso antico, si presenta solenne e sobria con fori tipo piccionaia, completa di campanile affusolato con all’apice una copertura a forma di pannocchia.
Appena entrati il nostro sguardo viene catturato dalle spoglie di Lucio Martire, chiuse in una teca, molte opere pittoriche di artisti marchigiani come la tela della “Madonna della Misericordia col Bambino” del XIX secolo e il dipinto in onore della “Immacolata Concezione” del 1535 dei fratelli Persiutti di Fano.

Chiostro di San Francesco
Adiacente alla chiesa si sviluppa il chiostro, caratterizzato da diciotto arcate, oggi sede del Museo Civico “Pinacoteca”, suddiviso in quattro sale: “Sala dei Libri”, “Sala dei Dipinti”, “Sala degli Arredi Sacri” e “Sala delle Sculture e delle Ceramiche”. Il museo ospita un tabernacolo ligneo scolpito e intarsiato dai frati; arredi e suppellettili; reperti lapidei; opere pittoriche e preziosi volumi dal XV al XVIII secolo.

Giardino scuola Leopardi
A due passi dalla chiesa Vi consigliamo di entrare nel giardino della scuola Leopardi un angoletto con erbe aromatiche, fiori profumati, alcune delle più famose poesie scritte dai bambini e alcuni maestosi alberi.

Collegiata Santi Pietro e Paterniano
Poco distante, incastrata tra le abitazioni, sorge l’Insigne Collegiata dei Santi Pietro e Paterniano, costruita nel XIV secolo da Bartolomeo Genga. All’interno si possono ammirare le colorate vetrate, un suggestivo soppalco con organo e numerose opere come: la tela della Vergine, San Michele Arcangelo e San Eleuterio Papa a Mondavio del XVIII di Sebastiano Ceccarini, la tela con la Vergine Assunta, S. Giovanni Evangelista e Santa Caterina della scuola del Barocci, la tela dell’Angelo Custode di Giuseppe Bottani e una statua lignea del Cristo Risorto del XVIII secolo.

Macchine da Guerra
La nostra visita continua tra le viuzze e le case a mattoncini fino ad arrivare presso il fossato, sotto la Rocca Roveresca, per ammirare le riproduzione delle macchine da guerra. Mastodontiche macchine d’assedio e terribili oggetti di morte in legno massiccio fedelmente realizzate su vecchi disegni dell’architetto Giorgio Martini: catapulte, trabucchi e bombarde. Pazzesche!

Cosa non perdere a Mondavio?
Museo della Rocca
Il Museo di Rievocazione Storica realizzato nel 1966 all’interno della Rocca Roveresca. Sono state riprodotte scene di vita castellana: il banchetto, la sala delle torture, il forno, la stalla e tutti i personaggi (manichini in gesso) sono stati abbelliti con i costumi d’epoca. Le sale ospitano oggetti di artiglieria, armature, armi bianche datate tra l’VIII ed il XVII secolo. All’esterno della Rocca, nel fossato, sono state installate delle fedeli riproduzioni prese dai progetti originali dell’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, “il Parco di “Macchine da Guerra”. Un luogo che appassionerà bambini di tutte le età!

Teatro Apollo
Il Teatro Apollo, in stile liberty, un grazioso ambiente giulivo inserito nel XVIII secolo all’interno della spirituale Chiesa di San Filippo Neri del ‘400. L’elegante sala interna si presenta con una planimetria a U, tre ordine di palchi e la volta sublimemente decorata sui toni dell’azzurro e dell’oro, con un medaglione centrale che raffigura il dio Apollo contornato dai putti ballerini e festoni floreali.

Chiesa di Santa Maria della Quercia
La graziosa Chiesa di Santa Maria delle Querce del ‘300 ampliata nel 1521, esternamente caratterizzata da un porticato con archi a tutto sesto, ospitava i numerosi pellegrini devoti ai Santi Sebastiano e Rocco. All’interno l’ambiente a una sola navata ed è abbellita da tre altari, affreschi raffiguranti il “Crocifisso”, la “Madonna con Bambino” e la “Madonna con Bambino con i Santi Rocco e Sebastiano” del XVI secolo dei fratelli Presutti di Fano e due finestre con i Santi Pietro e Paolo dell’artista Ridolfi. La chiesta di trova leggermente fuori il borgo di Mondavio: clicca qui per vedere la mappa.

Castello Sant’Andrea di Suasa
Il Castello Sant’Andrea di Suasa a pochi km da Mondavio sulle colline marchigiane, conserva ancora oggi una struttura architettonica dell’alto medioevo la porta d’accesso ad arco, la torre campanaria, la chiesa dedicata a Maria Assunta in Cielo del’600 e la Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso. [guarda sulla mappa dove si trova il Castello Sant’Andrea di Suasa]

Curiosità su Mondavio?
Giovanni della Rovere condottiero e politico nipote di Papa Sisto IV e genero di Federico da Montefeltro diede inizio alla dinastia dei Montefeltro Della Rovere, sovrana del ducato di Urbino fino al 1631. Della Rovere fece costruire opere militare di enorme rilievo come la Rocca di Mondavio, di Senigallia e di Mondolfo.

La cinta muraria, meravigliosamente conservata, ha un perimetro di 780 metri e racchiude al suo interno l’antico e pregevole borgo, il quale è stato inserito tra “I Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera Arancione”.

L’aristocratica Famiglia Ricci donò a San Francesco D’Assisi, intorno al 1210-1220, la terra necessaria per erigere un convento in collina. Il Santo si innamorò di Mondavio, un gradevole luogo con tante esemplari di uccelli, e lo soprannominò “il monte degli uccelli”. Nello stemma è raffigurata una colomba.

Quali sono gli eventi più famosi a Mondavio?
“La Caccia al Cinghiale”, rievocazione storica che si svolge attorno alla Rocca Roveresca e per le vie del centro storico dove si esibiscono gli Arcieri Storici di Mondavio, teatranti in costume rinascimentale sfilano in corteo e si svolgono numerosi giochi, spettacoli pirotecnici, e concerti.(agosto).

https://www.mondavioturismo.it/
https://amarche.it/prov/pesaro-urbino/mondavio/